sabato 8 febbraio 2014

Ancora sventolii di bacchette e filtri d'amore: finalmente la verità della Rowling!

Napoli, 8 Febbraio 2014
Di Piedimonte Dario


Il 3 febbraio scorso riportavamo le notizie riguardanti una dichiarazione scioccante da parte della famosa scrittrice J.K. ROWLING. Le voci erano trapelate dopo un'intervista lasciata dalla creatrice del fantastico mondo di HARRY POTTER all'attrice che ha interpretato HERMIONE GRANGER, HEMMA WATSON
Le voci si sono rincorse e hanno giocato al rimpiattino fino a quando, finalmente, la WONDERLAND MAGAZINE non ha rilasciato l'intervista completa in ogni sua parte.
Siamo quindi qui per discutere e chiudere una parentesi dai toni rosa del gossip tra due personaggi della letteratura e i ripensamenti della loro scrittrice, aiutati proprio dalla fonte italiana per eccellenza, la comunità on line di PORTUS (Portkey.it) che ha tradotto l'intera intervista.
Ovviamente non la riporteremo qui passo a passo, ma ne discuteremo i contenuti per chiarire, assieme a voi, quelli che sono gli aspetti che più hanno fatto esagitare il pubblico del mago occhialuto.

L'intervista completa, tradotta, è reperibile comunque sul sito di Portus (fonte: Portkey.it).

Col suo solito umorismo, la ROWLING racconta alla WATSON i suoi dubbi riguardo la relazione tra RON e HERMIONE, il fatto che la loro sia da considerare un'infatuazione giovanile che però non ha le basi per poter crescere in una relazione adulta. Eppure nel libro viene descritta la loro famiglia, il fatto che siano sposati e accompagnino i figli al Binario 9 e 3/4. Allora come è possibile tutto ciò?
Semplicemente la scrittrice aveva programmato la trama e invece di farsi guidare dalle proprie scelte postume, ha preferito continuare sulla strada che aveva tracciato anni prima di scrivere la saga.
Citiamo dalla traduzione:

"Si trattava di un’infatuazione giovanile. Credo che l’attrazione in sè sia plausibile, ma c’è un contrasto di fondo… non sono certa che sia un dato da trascurare in una relazione tra adulti, c’era troppa incompatibilità. Non ci credo che stiamo parlando di queste cose – questa è eresia potteriana!"


Allorché venne definito lo script del settimo capitolo cinematografico, la ROWLING ebbe un confronto con lo sceneggiatore KLOVES e poi con DAVID HEYMAN, produttore, esprimendo i propri dubbi riguardo la scena che nel film è la naturale evoluzione delle incertezze nate dopo la fuga di RON dal viaggio in cerca degli HORCRUX.




In questa, HARRY e HERMIONE sono soli nella tenda e iniziano a ballare. V'è un momento molto dolce, che è l'espressione dell'ombra di un futuro, di un'occasione che poteva presentarsi per i due amici e che invece non ha avuto seguito. Parliamo ovviamente della complicità e dell'atmosfera a tratti ambigua, ma pulita sotto ogni aspetto, che i due ragazzi si trovano a vivere.

E' invece la loro amicizia a prendere maggior spessore e a far sparire le avvisaglie di un qualcosa che avrebbe forse potuto coglierli, di una passione o un sentimento che poteva modificare drasticamente tutto l'impianto costruito dalla scrittrice.

La ROWLING infatti dichiara:

"[...] Hermione è stata colei che è rimasta con Harry per tutto il tempo nella saga, fino all’ultima parte dell’avventura. Non è stato Ron, il che la dice lunga sul suo carattere: Ron è sempre stato ferito nell’orgoglio dall’inizio della serie, ha sempre saputo di essere secondo a tutti, poi si è trovato a essere il migliore amico dell’eroe, il che è una posizione piuttosto critica in cui trovarsi, eternamente in ombra. Era chiaro che Ron reagisse in quel modo prima o poi. Ma Hermione non ha mai lasciato Harry."


I due ragazzi quindi si trovano sullo stesso piano, hanno bisogno l'uno dell'altro per andare avanti con lo stesso coraggio col quale hanno intrapreso la partenza e, nel caso di HERMIONE, l'addio alla propria famiglia, una scelta coraggiosa, come la ROWLING tiene a precisare.



Come già accennammo la volta scorsa, la "mamma di Harry" prevede un periodo di terapia di coppia per i due sposini, domandandosi addirittura come sia la terapia per dei maghi e l'intervista si conclude con uno sguardo approfondito sulla psicologia di RON; sempre stato ostacolato, messo da parte o a confronto con i numerosi fratelli che lo hanno preceduto, poi messo nell'ombra del famoso Potter e suo migliore amico, forse tutto questo non lo ha messo nella condizione adatta ad abbandonare l'orgoglio e a misurare le proprie capacità con serenità, ma la vita gli ha posto innanzi gli ostacoli che lo hanno reso poi l'uomo adatto per HERMIONE, ciò di cui lei stessa ha bisogno per mitigare il suo stesso lato critico.
La ROWLING infine conclude con uno spezzone che ci permettiamo di copiare così come lo hanno tradotto i ragazzi di Portus.

"Proprio come la sua creatrice, Hermione ha un debole per gli uomini spiritosi. Piace ridere, a queste ragazze rigide."



Possiamo quindi chiudere questa parentesi e lasciare fantasticare la mente su una finestra lasciata socchiusa, ma mai aperta su una possibile relazione che non avverrà mai, a quanto pare. E scommetto che molti, compreso me, siano contenti così.

Dario Piedimonte

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